Cristina Mascherpa

Diplomata 500 ore CSEN con Soloyoga

TESI:

1) SriAurobindo (2006)

2) Hatha yoga nella storia dello yoga: il corpo veicolo o luogo di illuminazione? (2008)

Ho ritenuto interessante considerare in quale periodo e con quali premesse è nato, o meglio
è stato sistematizzato l’HATHA YOGA. Soprattutto è interessante vedere come l’ingresso deciso del corpo nelle pratiche yogiche (presenti già nei veda come tecniche di per meditazione) sia stato il risultato di un alternarsi nei millenni della storia del pensiero indiano tra correnti dualistiche e non dualistiche (cioè che considerano o meno la presenza di due part: uomo/dio, vita materiale/vita spirituale, bene/male, soggetto/oggetto), per culminare appunto con la tradizione tantrica e in parte con l’hatha yoga in una visione nonduale in cui il corpo viene accolto e incluso nell’esperienza spirituale.

3) YOGA VASISHTA studio approfondito di questo testo sul pensiero vedanta.

Le storie raccontate devono servire da supporto allo sconforto di Rama, che dopo anni di pratica sul distacco si trova scoraggiato e privo di riferimenti.

Attraverso narrazioni ai confini della realtà – che vogliono enfatizzare l’illusorietà del mondo duale – ci si avvicina per cerchi concentrici al cuore del pensiero nonduale vedanta.

Ho cercato di individuare i temi principali e di enucleare i passaggi piu significativi.

Socia ordinaria Yani  n. 716

Argomenti approfonditi Tantra nonduale Kashmiro, mudra, la centralità dell’attenzione nello Yoga.