Settala (MI)
Ho iniziato a praticare nel 2010 e grazie agli insegnamenti della mia maestra la voglia di approfondire la mia conoscenza dello yoga è cresciuta negli anni fino a quando, grazie ad Antonella Codogno, ho conosciuto “Soloyoga” ed è iniziato un percorso bellissimo con Alexandra e tutte le fantastiche persone che la accompagnano. La curiosità personale si è trasformata in voglia di far conoscere ad altri quanto lo yoga può arricchire la propria vita e nel 2017 ho conseguito il diploma 250 ore. Nello stesso anno ho iniziato ad insegnare yoga, completando poi il ciclo di istruzione per le 300 ore nel 2018.
Attualmente insegno Hatha Yoga presso “Accadueò Fitness Club” a Milano.
Contatti: mailto:sara.grioni@gmail.com
Tesi:
Primo anno – Yoga per pazienti oncologici
La tesi è nata con lo scopo di illustrare come la pratica Yoga possa essere introdotta nella vita di persone che hanno avuto una diagnosi di tumore, allo scopo di donare un maggior benessere fisico e mentale in un momento in cui sia il corpo che lo spirito sono messi a dura prova. Lo yoga è già utilizzato come terapia complementare in diversi paesi e numerosi studi sono stati fatti per dimostrare scientificamente i benefici fisici e psicologici dati dalla pratica. Per cercare di trattare tutti gli aspetti dell’applicazione dello yoga in ambito oncologico la tesi è strutturata in diverse parti: la prima è dedicata alla descrizione della malattia, degli aspetti biologici e dei trattamenti e relativi effetti collaterali. La conoscenza di questi aspetti è fondamentale considerando che abbiamo a che fare con persone che hanno particolari esigenze, e quindi la
pratica dovrà adattarsi ad ogni singola situazione per salvaguardare la salute del praticante. La seconda parte illustra brevemente i diversi apparati del corpo umano maggiormente coinvolti in modo da introdurre la terza parte, che spiega quali sono i benefici della pratica. L’ultima parte consiste invece nella presentazione di spunti per la pratica, adattata per pazienti oncologici.
Secondo anno – Sri Swami Satchidananda
La tesi racconta la vita di Sri Satchidananda Saraswati, nato in India nel 1914 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1966. Il suo messaggio si diffonde rapidamente in tutti gli Stati Uniti tanto che viene invitato a tenere il discorso di apertura al Woodstock Music Festival in Bethel, New York il 15 agosto 1969, di fronte a circa 500,000 persone.
Dai suoi insegnamenti si sviluppa l’Integral Yoga. “L’obiettivo dell’Integral Yoga – e di ogni individuo per diritto di nascita – è quello di realizzare l’unità spirituale oltre tutte le diversità dell’intera creazione e vivere armoniosamente come membri di una famiglia universale. Questo obiettivo viene raggiunto mantenendo la nostra naturale condizione che prevede un corpo forte e in ottima salute, i sensi sottoposti a un totale controllo, una mente ben disciplinata, chiara e calma, un intelletto sottile come una lama, una volontà forte e duttile come l’acciaio, un cuore pieno di amore incondizionato e di compassione, un ego puro come un cristallo, e una vita fatta di Pace e Gioia Supreme”. (Sri Swami Satchidananda)
Secondo la definizione data dalla scuola ufficiale l’Integral Yoga® è la sintesi di vari rami dello Yoga. Un sistema globale volto allo sviluppo armonioso di ogni aspetto dell’individuo: fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Terzo anno – Yoga e cibo
Ho scelto come argomento il cibo e lo yoga perchè sono due argomenti che mi appassionano e che studiati insieme assumono un fascino tutto nuovo. L’argomento è veramente vasto e sono riuscita ad approfondire solo una piccola parte. Ho voluto riportare in questa tesi alcuni argomenti che spero possano essere di interesse e che possano chiarire, o almeno far sorgere un ragionevole dubbio, in alcuni aspetti che legano lo yoga e l’alimentazione.
Mastica il cibo, non le preoccupazioni
“A volte mangiamo senza pensare al cibo che stiamo mangiando: pensiamo al passato, al futuro, oppure continuiamo a rimuginare su qualche preoccupazione o ansia. Smetti dunque di pensare agli affari, all’ufficio, a qualunque cosa che non sia ciò che sta accadendo proprio adesso.
Non masticare le tue preoccupazioni, la tua paura, la tua rabbia: se mastichi i tuoi progetti e le tue ansie ti è difficile provare gratitudine per ogni boccone di cibo!
Mastica il tuo cibo e nient’altro.” Mangiare in Consapevolezza di Thich Nhat Hanh